Carissime alunne, carissimi alunni

Un nuovo anno scolastico è appena iniziato e con esso un nuovo percorso da fare insieme, condividendo tutto ciò che durante il “cammino” incontreremo.

Quando qualcuno mi chiede cosa mi aspetto da un anno scolastico, quasi sempre rispondo “tracce di una umanità rinnovata”.

Un anno scolastico rappresenta, infatti, un viaggio verso il futuro ma anche un viaggio a ritroso, nel passato, rendendo la scuola un luogo di rivelazioni e di rinascita, da cui prende consistenza il pensiero e maturano nuove idee.

Si tratta di un “gioco complicato” che richiede impegno, passione, e sforzo da parte di tutti, ma è l’unico che rende la Scuola un vero luogo di crescita e l'educazione lo spazio in cui affermare i buoni valori, le proprie radici, la propria libertà.

Anche il futuro è un luogo, ma da costruire, tra realtà e memoria, tra nuove sfide e nuovi traguardi, per il quale occorrono idee giuste. Per questo, care alunne e cari alunni, vi esorto a non arrendervi, a mostrare tenacia, volontà di farcela, entusiasmo e fiducia in voi stessi.

Un abbraccio e un augurio di buon anno anche a tutti gli operatori della scuola, dagli insegnanti agli amministrativi ai collaboratori scolastici, perché partecipi di una comunità in cui le nuove generazioni si svelano.

Con affetto
Vincenzina Irene Sabetta