Con la partenza degli ospiti della Polonia, sabato 29 ottobre si è conclusa per l’Istituto Comprensivo di Ripi la straordinaria settimana di mobilità Erasmus,
iniziata domenica 23 con l’arrivo di 19 studenti e 10 docenti da Croazia, Grecia, Irlanda, Polonia e Spagna.
Termina così la seconda mobilità prevista all’interno del progetto “Erasmus project 2020-2023 - Little Prince embracing his european friends in the challenged earth”, in merito al quale è possibile trovare ulteriori informazioni e approfondimenti sul sito istituzionale dell’I.C. di Ripi.
La cerimonia di benvenuto si è svolta lunedì nell’auditorium della scuola secondaria di Torrice: gli ospiti stranieri sono stati accolti con canti e brani musicali eseguiti dall’orchestra della scuola ospitante e dai docenti. La Dirigente Scolastica, Vincenzina Irene Sabetta, ha salutato la platea, ricordando la grande valenza del progetto Erasmus in un periodo come quello attuale, nel quale è più che mai importante sentirsi parte di un’Europa unita, collaborando insieme per costruire la pace. È stata poi la volta dei saluti dei professori delle scuole partner, seguiti dall’intervento dell’assessore Celestina Arduini, che ha dato il benvenuto agli ospiti a nome dell’amministrazione, di cui era presente in sala una rappresentanza.
Durante il resto della mattinata e nel corso della giornata seguente i docenti Erasmus si sono riuniti per prendere accordi sugli step successivi del progetto. Intanto i ragazzi venivano coinvolti in attività laboratoriali legate al tema della mobilità, “Alimentazione e abitudini salutari”, svolgendo attività motoria in palestra e cimentandosi in laboratori grafico-pittorici e nella preparazione delle tradizionali “fettuccine”. Nel corso delle giornate sono stati allestiti ricchi buffet per alunni e docenti, a cura dei genitori di Torrice e Ripi, che hanno dato prova di grande generosità e disponibilità.
I pomeriggi sono stati dedicati invece alla visita di alcuni luoghi significativi del territorio, quali l’abbazia di Casamari, Isola Liri e Veroli, dove i partecipanti hanno potuto ammirare la Biblioteca Giovardiana.
Non poteva poi mancare nel novero delle attività proposte una visita alla capitale: docenti e alunni stranieri, insieme agli studenti ospitanti, nella giornata di mercoledì hanno avuto l’opportunità di immergersi nei luoghi iconici di Roma, quali il Colosseo, i Fori e le principali piazze della città.
Anche la giornata di giovedì è stata densa di attività: durante la mattinata, presso il teatro “Gassman”, il coro degli alunni del corso di strumento di Ripi si è esibito con un canto; quindi tutte le scuole partner hanno presentato i lavori svolti sul tema della seconda “capsula”, dando prova di padronanza della lingua inglese e creatività nel mostrare l’importanza di un’alimentazione salutare e sostenibile e dell’attività fisica per la vita quotidiana. A seguire gli alunni hanno aperto la terza capsula, che ha simbolicamente dato l’avvio ai lavori sulla nuova tematica, “Guerra e rifugiati”, che ci proietta verso la prossima mobilità, in Irlanda.
Le attività pomeridiane si sono svolte presso il Museo dell’Energia di Ripi, sotto la guida del Presidente di Legambiente, Carlo Troccoli. Qui si è tenuta anche la cerimonia di chiusura, durante la quale sono stati consegnati gli attestati e gli ospiti sono stati salutati dalla Dirigente Sabetta e dall’amministrazione comunale di Ripi, nella persona del sindaco Piero Sementilli.
Venerdì è stato giorno di partenza per la maggior parte degli ospiti, che si sono congedati dall’Italia portando nel cuore il ricordo di una meravigliosa avventura.
Il successo dell’iniziativa è stato frutto di un proficuo lavoro di squadra, che ha visto collaborare in una perfetta sinergia studenti, docenti, Dirigente e tutto il personale scolastico, in modo particolare il team Erasmus, coordinato dalla referente del progetto, Angela Di Folco, che ha svolto anche il prezioso ruolo di interprete nelle diverse fasi della mobilità. Un ringraziamento speciale va rivolto inoltre alle famiglie di Ripi e Torrice, che hanno accolto con grande ospitalità i ragazzi nelle loro case, offrendo loro l’opportunità di vivere un’esperienza unica.
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